Diagnostic imaging for Physical Therapists
Autori:James Swain, Kenneth W. Bush
Casa editrice:Saunders - Elsevier
Anno::2009
Lingua:Inglese
Recensione
Questo è il primo testo scritto da fisioterapisti sulla diagnostica per immagini di problemi muscolo scheletrici. Trovo che sia veramente molto importante per noi avere finalmente un testo dove le informazioni riguardino soltanto ciò che interessa a noi. Si passa così da enormi compendi di radiologia di 2000 pagine a questo agile libro di 280 con dvd.
L’organizzazione di questo testo è molto semplice e lineare, primo capitolo perché e a cosa ci serve la diagnostica per immagini, secondo capitolo si illustra una modalità standardizzata per esaminare le immagini, capitolo tre caratteristiche fisiche degli apparecchi diagnostici, da quattro a dieci sono coperte le diverse parti del sistema muscolo scheletrico e sono prese in considerazione soltanto le radiografie, capitolo 11 RM.
I due autori sono fisioterapisti docenti universitari che hanno lavorato a lungo per l’esercito americano. Quest’ultima è una caratteristica molto importante. Il pragmatismo americano impone che il risultato debba essere conseguito e le norme si adeguano a questo fine.
Cosa vuol dire?
Vuol dire che i fisioterapisti militari hanno sempre avuto maggiori prerogative ed un ruolo molto più avanzato rispetto ai corrispettivi colleghi civili. Un fisioterapista militare deve poter effettuare diagnosi e amministrare trattamenti in situazioni difficili, in ospedali da campo situati appena dietro la linea del fronte (questo fin dalla prima guerra mondiale ad oggi).
Da ciò discende che i nostri colleghi militari americani legalmente stilano referti con tanti di diagnosi, ricoverano e dimettono militari dagli ospedali militari, prescrivono farmaci, giorni di sospensione dal servizio ed esami complementari. Per cui se la lastra non c’è loro la prescrivono e loro la sanno leggere per diagnosticare una frattura o meno, il tutto in una tenda nel mezzo dell’Afganistan, ovviamente di solito in assenza di ortopedici, che stanno in ospedali molto più lontani. Il contesto deve essere chiaro.
Quindi il secondo capitolo si presenta con una bellissima sequenza di parametri da verificare ogni volta che si guarda una lastra, e questi sono gli ABCS.
Alignment – Bone – Cartilage – Soft tissue.
Nel dvd sono riportati una serie di esempi di lastre normali e patologiche con tutti gli ABCS di ogni lastra e la seguente piccola interrogazione per capire se il concetto è passato.
Ho veramente apprezzato questo testo per la capacità di spiegare con poche parole semplici concetti che ho visto affrontare in modi molto, troppo articolati e in ultima analisi confusi. Con questo testo in mano finalmente riusciamo a leggere le lastre dei nostri pazienti con facilità e possiamo ricavare le poche informazioni che ci servono per tarare meglio in nostro piano di trattamento.
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